D La Repubblica

L’anti divo di quest’estate di Mondiali si chiama Davide Moscardelli. Segni particolari: attaccante del Bologna con una barba che gli esperti chiamerebbero “old dutch”, leggi scura, molto folta e veramente lunga. Per capirci, più simile a quella del collega Andrea Pirlo (folta con taglio medio) che alla peluria super curata di un altro juventino, Claudio Marchisio. A differenza di loro, però, Moscardelli per il Brasile non è neppure partito, e in un momento in cui non si fa altro che parlare di campioni, lui deve l’improvvisa fama al giovane rapper Harakiri che, alla sua barba, ha dedicato la canzone Moscagol, risposta alla hit su Balotelli del collega Emis Killa, entrambe grandi successi sul web. Così la barba del giocatore onesto e serio è diventata tanto popolare da trasformarsi in un marchio, Flybeard, che produce gadget, t-shirt e felpe, con tanto di logo – neanche a dirlo – del barbone stilizzato.
Insomma, è la rivincita dell’antidivo sull’attaccante talen-tuoso ma spaccone del Milan.

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